Prime impressioni di un viaggio in Giordania con le Travel Blogger Italiane

Una domenica di ottobre, sono a casa, le giornate si accorciano, una tisana in mano, questo accenno di autunno mi riporta alla luce e ai colori variopinti della Giordania e mi viene voglia di raccontarvi questo viaggio straordinario. Sono ancora frastornata dalle tante emozioni provate e in questo post voglio raccontarvi le prime impressioni di un viaggio in Giordania con le Travel blogger italiane.

Mi rendo conto che ho appena realizzato un sogno, sono riuscita a visitare la Giordania un paese che da tempo aspettavo di esplorare. Un viaggio già programmato nell’aprile 2020 che purtroppo, come per tanti, è saltato.  Da tempo desideravo visitare Petra, l’ultima meraviglia del mondo, la dovevo vedere per chiudere il cerchio delle 7 meraviglie del mondo, avendo già visto le restanti. Quando nella community delle Travel blogger italiane,  di cui faccio parte, mi è stato proposto questo viaggio non ci ho pensato un attimo: ecco l’occasione devo andare!

E mai avrei potuto fare cosa migliore perché ho conosciuto un paese che mi ha dato tanto, mi ha travolto di bellezza, di incontri e mi ha emozionato toccandomi il cuore. Come sempre voglio rendervi partecipi e cercare di trasmettere un pò di quello che ho provato e quello che per me la Giordania ha rappresentato.

La Giordania è silenzio e stupore

Silenzio e stupore sono i fili conduttori di un viaggio in Giordania. Tutta la civiltà di questo mondo non sconvolgerà mai il popolo dei beduini. Un popolo senza confini, nato nel deserto che ancora oggi vive di sabbia, rocce e soprattutto silenzio. Tanti sono i luoghi dove predomina il silenzio che sia il deserto stesso, i canyon ma anche il mare, l’immensità dei panorami, ecco mi manca già questa assenza di suoni.

Lo stupore poi ha avvolto ogni scoperta: dal rosso delle rocce del canyon del Wadi Rum, ai raggi dell’ultimo sole nel deserto, dai balli sotto il cielo stellato, alla vista di Jerash la Pompei d’Oriente. Senza contare la fitta al cuore alla vista del luogo che aveva ispirato il mio viaggio!

La Giordania custodisce una delle 7 meraviglie del mondo

Ogni viaggio in Giordania corre verso l’impressionante gola rocciosa del Siq, fino a quando appare la facciata del Tesoro. Questo penso sia stato uno dei momenti più toccanti del viaggio. L’attesa, il lungo percorso, l’aspettativa e poi ti si apre davanti la città scolpita nella roccia rossa, capitale dell’impero dei Nabatei. Sono rimasta senza parole, mi sono sentita schiacciata da tanta bellezza, piccola, piccola fisicamente e mentalmente. C’è magia nell’incontro con Petra, impossibile non restare impressionati. 

La Giordania non è solo Petra

La Giordania non è comunque solo Petra già lo sapevo ma ne ho avuto ulteriormente conferma. Un paese ricco di bellezze e di attrattive oltre a canyon e deserto, un mare biblico il Mar Morto con acque terapeutiche conosciute fin dai tempi di Abramo, mosaici bizantini nella città di Madaba che come uno scrigno racchiude tesori, un autentico paradiso per gli appassionati d’ immersioni nel golfo di Aqaba, rovine romane come la città di Jerash, altre città scavate nella pietra come la Piccola Petra, la fortezza di Al Karak eretta su una collina testimonianza dello sfarzo di difesa contro gli attacchi musulmani.

La Giordania è ospitalità 

I nostri incontri con il popolo giordano sono stati sempre ricchi di scambi e attenzioni.  Negli hotel visitati, nei ristoranti, ma anche nelle persone fermate per strada abbiamo sempre verificato la massima accoglienza dimostrata con un gesto, un sorriso, una parola e con un rito a cui ben presto ci siamo ben abituate: l’offerta del tè.

Ancora oggi è infatti considerato simbolo di tradizione e ospitalità giordana, viene offerto in piccoli bicchierini ed è di solito molto dolce, aromatizzato con menta, salvia selvatica o altri aromi.

La Giordania è storia

In Giordania si sono sovrapposte tutte le impronte dell’umanità. Duemila anni fa formidabili ingegneri rupestri hanno trasformato le montagne a ridosso dei deserti in case, templi, tombe imponenti. Il popolo dei Nabatei fece di Petra la capitale di un potente impero carovaniero a cavallo tra Siria e Arabia, fra deserti e Mediterraneo. Impero Romano, tempi dell’Islam, dominio Ottomano, la storia scorre in questo paese e si percepisce in ogni angolo.

La Giordania è deserto 

Tra tutte le immagini che si sovrappongono dopo la mia visita, conservo una particolare attrazione verso il deserto del Wadi Rum. Il paesaggio che sorprese Lawrence d’Arabia non è mutato. Dune che cambiano colore con i riflessi del sole, rocce dagli intarsi scolpiti, guide beduine che indossano la kefiyeh, il tradizionale copricapo arabo a scacchi bianchi e rossi, l’atmosfera delle notti stellate del deserto resteranno a lungo nel mio cuore.  Quello che ho provato all’alba e al tramonto osservando i caldi colori che mutavano sulla sabbia e il cielo è veramente indescrivibile. Una sensazione che a lungo porterò nell’anima e che mi ha fatto innamorare di questo paese. Il post di Alessandra nel blog All Roads lead from Home il Wadi Rum dal tramonto all’alba rende perfettamente l’idea, vi consiglio di consultarlo.

La Giordania ha superato ogni aspettativa 

Nutrivo grandi aspettative sulla Giordania derivate da letture, organizzazioni di viaggi per altri clienti e per gli approfondimenti fatti sul paese nel corso della programmazione del mio viaggio nel 2020. Luoghi celebrati nei film e descritti da fiumi di parole alzano inevitabilmente le aspettative per cui avevo quasi la paura di restare delusa.

Al contrario posso dire che sono stata ampiamente ripagata, la Giordania ha davvero superato ogni aspettativa.

A questo contribuisce sicuramente anche il modo in cui l’ho visitata. Aver avuto la possibilità di partecipare a un fam trip, appositamente organizzato per le Travel Blogger Italiane, volto alla scoperta e promozione del paese con la collaborazione con dell’Ente Nazionale del Turismo Giordano. Un viaggio in Giordania con le Travel Blogger Italiane è stato sicuramente il quid in più che mi ha fatto apprezzare ogni aspetto.  Ho avuto infatti l’opportunità di trascorrere una notte nel deserto, di scoprire Petra, di cimentarmi nel canyoning nel Wadi Mujib, di galleggiare nel Mar Morto, di visitare gli alberghi più belli del paese, di assaggiare una cucina ricca e prelibata, di conoscere Akram una guida eccezionale che ci ha fatto non solo capire ma anche apprezzare questo magico paese. Ecco le esperienze da non perdere che abbiamo vissuto

Viaggio in Giordania con le Travel Blogger Italiane

Voglio poi aggiungere il piacere della scoperta del gruppo di persone che mi hanno accompagnato, le Travel blogger che hanno partecipato a questa avventura con me, tutte accomunate da una grande passione per il viaggio e da uno spirito di collaborazione e condivisione veramente unico che mi ha completamente riempito il cuore. Questo è l’aspetto bello del mondo social il passaggio dal mondo virtuale al reale con la creazione di nuove sinergie e complicità.

Voglio presentarvele una a una e vi raccomando di seguirle, ognuna è speciale:

• Libera del blog Liberamente Traveller
• Valeria del blog Menteinviaggio
• Virginia del blog Travelgudu
• Augusta del blog Bychloe
• Alessandra del blog All Roads lead from home
• Paola del blog Family in fuga 
• Cristina del blog Vi do il tiro
• Silvia del blog Viaggiare zaino in spalla

La Giordania è qui e ora

Quando era stato programmato questo fam trip la Giordania era ancora chiusa al turismo e pertanto ero elettrizzata dalla possibilità di visitare luoghi come Petra senza turisti. In agosto il paese è stato inserito nella lista D dei paesi visitabili secondo il Ministero della Salute e un pochino mi ero irritata dal veder sfumata questa possibilità. In realtà il turismo sta lentamente ripartendo, per cui il mio sogno è stato esaudito. Petra è stata fotografata senza gente e dappertutto siamo stati trattati benissimo. Per cui se volete un consiglio andate in Giordania ma andateci adesso, prima che torni a essere una meta super ambita come era nel 2019. Prima di un viaggio in Giordania occorre però informarsi bene sulle disposizioni vigenti in Giordania ai tempi del covid, vi consiglio di leggere anche il post cose da sapere prima di un viaggio in Giordania